Da dove originano i dolori muscolari? E i conseguenti danni a carico delle articolazioni? Il mal di schiena perché accade troppo spesso anche ai giovani che hanno praticato sport?
Quante volte hai usato una o più di queste espressioni?
"mi sento rigido"
"sono tutta dolorante"
"ho il fiato corto"
"mi sento accartocciata"
"mi sento invecchiato"
"............."
Riporto alcuni passi del mio ebook
"Sciogli il tuo corpo" in cui si parla delle
TENSIONI MUSCOLARI che insorgono per tre principali CAUSE:
1. Tensioni emotive, nervose e stress
Fin da bambini accumuliamo tensione: essere bravi e
obbedienti è ciò che gli altri si aspettano da noi. Rinunciamo a parti di noi per amore e per garantirci l’amore dei nostri
genitori e delle persone con le quali abbiamo a che fare. La mente, suo
malgrado, trova strategie per accettare
le imposizioni, ma il corpo registra il conflitto, nella struttura muscolare,
con un irrigidimento.
I muscoli reagiscono ai conflitti che viviamo caricandosi di
tensione e conservando in queste tensioni la nostra storia. Cresciamo così, confrontandoci
col mondo e accumulando tensione su tensione.
Il vissuto personale, la percezione
e il valore che diamo a ciò che ci accade sono la causa principale
dell’insorgere di tensioni muscolari.
La vita
di oggi, troppo impegnata, impone prestazioni e ritmi elevati che sembrano possibili,
ma che poi entrano in conflitto con i veri ritmi del corpo.
Il corpo allora
parla e ci avverte con un dolore muscolare che è ora di cambiare. Mal di
schiena, mal di testa, dolori diffusi troppo spesso vengono zittiti con farmaci antidolorifici che
permettono di non fermarsi.
Quale
messaggio porta il dolore muscolare? Cosa ci vuole dire il nostro corpo?
Cosa possiamo
cambiare della nostra vita?
2. Posture imposte da
attività ripetute: scuola, lavoro e sport
Ci sono attività lavorative considerate usuranti anche a
livello legislativo, altre che si svolgono in posizioni scomode e altre che
portano a movimenti ripetuti a carico di alcuni gruppi muscolari, finendo per
modificare l’assetto posturale e procurando tensioni e dolori articolari.
L’ergonomia e la comodità migliorano la postura e le prestazioni mentali in
tutte le situazioni.
I nostri figli trascorrono gran parte della loro vita a
scuola, seduti su sedie vecchie, rigide e scomode, sulle quali è necessario un
continuo assestamento del corpo per poter resistere a lungo. L’attenzione è spesso
distolta da movimenti causati dall’insorgere di fastidi e tensioni muscolari.
Vi invito a provare voi stessi per rendervene conto: io l’ho
fatto! Impossibile stare fermi, ragionare e ascoltare un adulto che parla per
ore seduti su quelle sedie, anche presupponendo che tratti argomenti
interessanti!
Nelle scuole si parla molto di educazione alla postura, eppure
si delega la responsabilità ai ragazzi. Sarebbe invece fondamentale modificare
l’ergonomia dell’ambiente scolastico e le condizioni primarie di accoglienza, cosicché
i ragazzi possano vivere in strutture idonee alla crescita e all’apprendimento al fine di divenire adulti sani e capaci.
Anche lo sport risulta essere una pratica tendente all’usura
muscolare e alla rigidità e ha, inoltre, come conseguenza, l’aumento del
rischio d’infortuni. In ambito sportivo, in particolare per migliorare la
performance, si tende a incrementare la frequenza delle sedute di allenamento,
producendo così maggior affaticamento e maggiore stress muscolare.
Nelle attività sportive si allenano i muscoli allo sforzo,
rappresentato anche dallo stretching, una pratica volta a stirare i muscoli senza
però renderli veramente elastici. Questo lo si può notare facilmente osservando
la quantità di atleti e ballerini che soffrono di dolori diffusi in tutto il
corpo, e che incorrono sempre più spesso in infortuni muscolari, facendo
inoltre un grosso utilizzo di farmaci antinfiammatori e analgesici.
I nostri giovani
, che praticano molto sport, hanno dolori e stress
a carico delle articolazioni, perché non si dà sufficiente rilievo al recupero
dell’elasticità muscolare, che spesso è compromessa anche per l’effetto dei
processi di crescita. Françoise Méziéres, con grande lungimiranza, lo sosteneva
già nel secolo scorso.
3.Traumi
In seguito a episodi traumatici, i muscoli tendono a irrigidirsi,
a ridursi di volume e a diventare fibrosi; ci si può addirittura ritrovare con
un arto più piccolo. L’articolazione interessata rimane limitata in una sorta
di prigionia e il solo movimento crea fastidiosi e acuti dolori. Forzare il
movimento è, come sosteneva Franciose Mézières, “accelerare con i freni tirati”;
in poche parole, si crea un danno. È quindi necessario ridare elasticità ai
muscoli interessati e a tutto il corpo con appropriato massaggio per ripristinare il movimento funzionale.
La postura
La postura del corpo è determinata dalla struttura muscolare
ed è quindi una conseguenza di tensioni, irrigidimenti e accorciamenti
muscolari che agiscono sulla struttura ossea spostandola e determinando un
sovraccarico a livello delle articolazioni. Non esistono, quindi, posture
scorrette, bensì posture possibili di adattamento alla struttura muscolare
esistente.
Le esperienze della vita plasmano il nostro corpo. La
postura rispecchia l’immagine del nostro Io interiore ed è l’espressione del nostro
vissuto.
Allentando le tensioni muscolari, la struttura ossea otterrà
maggiore spazio, scompariranno molti dolori articolari, si riacquisterà l’assesto
posturale fisiologico e ci si potrà concedere una nuova visione di sé.
Il metodo REME ha l'obiettivo prioritario di ridare elasticità ai muscoli
. www.metodoreme.it
A presto
Gloria